Mediterraneo
Circa 5,3 milioni di anni fa il Mediterraneo si riempì grazie a quella che fu probabilmente la più grande alluvione nella storia del pianeta.

Il Mar Mediterraneo si collega all’Atlantico attraverso il più piccolo dei canali naturali: lo Stretto di Gibilterra, largo appena 13 chilometri. Dovete sapere che sei milioni di anni fa, qualcosa causò l’isolamento del Mediterraneo dall’Oceano. Forse fu un’era glaciale che abbassò il livello del mare a sufficienza da creare un ponte di terra tra Spagna e Marocco. Il Mar Mediterraneo evaporò nell’arco di circa 1.000 anni. L’area si trasformò in un bacino arido, da 3 a 5 km sotto il livello del mare, punteggiato da laghi salati simili all’attuale Mar Morto. Poi, però, ci fu una mega-alluvione senza precedenti che riempì di nuovo il Mediterraneo.
Quando il Mediterraneo si seccò
In passato il Mar Mediterraneo si è prosciugato, dando origine a un evento chiamato “crisi di salinità del Messiniano”. Crediti: D. Garcia-Castellano et al., Earth-Science Reviews, 2020.

Esistono prove scientifiche che dimostrano quanto si fosse prosciugato il Mediterraneo. Grandi fiumi come il Nilo e il Rodano oggi sfociano nel Mediterraneo, ma 5,3 milioni di anni fa questi fiumi raggiungevano il letto del Mediterraneo. Scavarono grandi canyon che arrivano fino al fondale marino, a circa 2.700 metri sotto il livello del mare. Un canyon simile è stato trovato vicino al fiume Rodano, scavato in un periodo di meno di 100.000 anni. Le esplorazioni scientifiche sotto il Mar Mediterraneo hanno rivelato minerali come gesso e salgemma, che si depositano comunemente quando l’acqua salata si prosciuga. In alcuni punti, sono stati trovati depositi di sale spessi fino a 1 km.
La mega alluvione che riempì il Mediterraneo
La crisi di salinità del Messiniano si concluse con quella che fu probabilmente la più grande alluvione nella storia del pianeta, circa 5,3 milioni di anni fa. Il ponte di terra tra le odierne Spagna e Marocco fu rotto, aprendo le porte all’alluvione Zancleana. Questa mega-alluvione scavò un canale di 200 km attraverso lo stretto, approfondendolo di circa 40 cm al giorno. La maggior parte del bacino fu riempita in non più di due anni.
Un enorme canyon sottomarino
Ma quanto fu estesa questa alluvione? Lungo il confine orientale della Sicilia si trova una scogliera sottomarina chiamata Scarpata di Malta, davvero imponente: 290 chilometri di lunghezza e quasi 4 chilometri di altezza. Quando l’acqua si riversò sulla Scarpata di Malta, è possibile che abbia attraversato il Canyon di Noto. Noto, con i suoi 700 metri di altezza, è il canyon più ripido e profondo al mondo. L’acqua potrebbe essere fluita attraverso questo stretto ingresso nel Mediterraneo orientale.
