Aiaiai… la manutenzione
Un bellissimo articolo che ha scritto Davide Zerbinati sulle sorprese che si possono trovare a bordo di una barca …..in vendita. Per chi ha un po’ di sale nelle vene e per gli amici che tengono alla manutenzione questa è…musica
Doveva essere pronta per un trasferimento, come sempre perfetta ed amata sulla carta ed invece nulla. Ci sono volute due ore buone a spiegare al venditore che era necessari una forte manutenzione e che era evidente l’assenza di manutenzione preventiva. Io però dovevo capire l’architettura dell’impianto elettrico (con le batterie morte e che avevano sradicato una parte dei mobili perché trattenute solo con i cavi). Aggiungiamo quel pizzico di arroganza tipico di chi ha una divisa e vuol far pesare un ruolo, ma che poi nasconde solo ignoranza buona. Il broker ha fatto un grande lavoro di mediazione e pazienza. Come spesso accade si esce dalle trattative migliori scontenti e infelici, nè vincitori, nè vinti, il focus è la barca. Qualcuno potrebbe dire: <<ah se era per me, lasciavo lì tutto >> significa anche aver investito tempo e denaro nella ricerca in un mercato difficile. Intanto le persone ti fanno odiare sempre più il lavoro.
Nelle foto: rulli cuscinetto timone in caduta libera e piegati, corrosione e gioco su ingranaggi elica (ormai appuntiti), prese a mare in bronzo nichelato dopo 12 anni, impianto Elettrico
Fortuna ci sono la vela e il vang rigido a tenere questo boma che si sta sfilando dal corpo della trozza perché sono stati usati rivetti sbagliati. Sul rigging si usano principalmente rivetti in monel con chiodo in inox e un filo di tef gel per isolare dall’alluminio. Evitare rivetti in alluminio con chiodo in inox si corrodono velocemente, evitare quelli in rame e valutare a volte quelli inox. Usare ricettatrici professionali per tirare bene il chiodo.
E se il rivetto balla nel vecchio foro, passare alla misura superiore se si può oppure in alternativa helicoil.
Quando i metalli immersi non hanno anodi sacrificali la corrosione è in agguato. Negli assi dei timoni viene spesso colpita la parte che non vediamo, dentro la losca. Una riduzione del 5% del diametro è il limite massimo accettabile. Per verificare bene questi punti a volte bisogna smontare il timone, a volte ci sono macchie e colature di ruggine sospette. Per ovviare basta mettere un anodo di zinco volante o che sia in contatto con l’asse. Bisogna evitare sull’asse antivegetative standard, ma usare solo quelle per metalli e smontare il timone ogni 5-10 anni. In questo caso si questo grand soleil 50 J&V sarà cambiata anche la sede della boccola in alluminio Solimar con una in plastica caricata Jefa.
A proposito molte boccole o cuscinetti non sono da ingrassare, altri hanno una vite o un ingrassatore per mettere un pochino di olio. Il tutto va sempre tenuto pulito. In genere tra i 10 e 15 anni si cambiano le boccole e oggi anche le losche su molti modelli ( Ad esempio Bavaria). Dove l’asse è corroso si deve rifare il timone o si sostituisce con quelli già esistenti. I costi sono dai 3500 agli 8000€ perché la spedizione incide molto.