martedì, Ottobre 14, 2025

Astrofisica

Ma sarà vero?

Un astrofisico ha fatto i calcoli ed è giunto a una conclusione: siamo alle porte del giorno “più corto” della nostra vita

Se ti sembra che le giornate passino più lentamente, forse è perché il nostro pianeta ha premuto l’acceleratore. Dal 2020, e per ragioni che gli astronomi stanno ancora studiando, la Terra ruota sul proprio asse a una velocità leggermente superiore al normale, battendo tutti i record da quando disponiamo di misurazioni atomiche. Il prossimo record potrebbe essere raggiunto tra pochi giorni.

Il giorno più corto mai registrato

Secondo le previsioni dell’astrofisico Graham Jones, ci sono tre date chiave nel 2025 in cui la Terra avrebbe registrato la sua rotazione più veloce da quando esistono registrazioni: il 9 luglio, il 22 luglio o il 5 agosto 2025.

In uno di questi tre giorni si sarebbero verificate tutte le condizioni affinché la Terra si avvicinasse o superasse il record storico finora raggiunto, che non è molto lontano: il 5 luglio 2024. Altri esperti non sono così sicuri e ritengono che il giorno più corto di quest’anno potrebbe rimanere di pochi millisecondi al di sopra del record dello scorso anno.

Un’anomalia di millisecondi
Un giorno solare dura 86.400 secondi, ovvero 24 ore. Tuttavia, la rotazione della Terra non è perfetta e presenta minime variazioni. Queste fluttuazioni si traducono in millisecondi in più o in meno rispetto al valore di riferimento, che possiamo misurare grazie alla precisione degli orologi atomici.

Fino al 2020, il giorno più corto registrato era di 1,05 millisecondi inferiore alle 24 ore. Da allora, però, ogni anno ha superato questa soglia. Nel 2021, il giorno più corto è stato di 24 ore -1,47 ms; nel 2022, è stato di 24 ore -1,59 ms; nel 2023 è salito a 24 ore -1,31 ms e nel 2024 è sceso nuovamente, segnando il record attuale. Il giorno più corto mai registrato è stato il 5 luglio dello scorso anno, che è durato 24 ore -1,66 ms.

Perché quest’estate?

Le date previste per il 2025 coincidono con i momenti in cui l’orbita della Luna la colloca nel punto più lontano dall’equatore terrestre. La posizione lunare influenza la velocità di rotazione del nostro pianeta, anche se non è il fattore principale dell’attuale accelerazione, che rimane un mistero.

La cosa più affascinante di questa accelerazione è che va contro la tendenza. Per miliardi di anni, la Luna ha frenato la rotazione della Terra. Circa 4,5 miliardi di anni fa, un giorno sulla Terra durava tra le tre e le sei ore. L’attrazione gravitazionale della Luna genera le maree e questa costante frizione degli oceani ha sottratto momento angolare alla Terra, rallentandone la velocità di rotazione.

Nessuno si aspettava questa accelerazione
I modelli comunemente utilizzati dagli scienziati tengono conto delle correnti oceaniche e dei movimenti atmosferici, ma non riescono a spiegare questa improvvisa accelerazione. L’ipotesi principale punta a processi complessi e ancora poco compresi nel nucleo del nostro pianeta. Il motore del pianeta ha “cambiato marcia”.

Se questa tendenza al rallentamento continuasse senza interruzioni, tra circa 50 miliardi di anni la rotazione della Terra si sincronizzerebbe con l’orbita della Luna. Il risultato sarebbe un “blocco delle maree” in cui la Terra mostrerebbe sempre la stessa faccia alla Luna, cosicché il nostro satellite sarebbe visibile solo da metà del pianeta. In ogni caso, noi non saremo più qui. Tra circa 10 miliardi di anni, il Sole diventerà una nana bianca. A quel punto, la Terra sarà già da tempo inabitabile.


Un anno sulla Terra durava 130 giorni in più | Ora sta accadendo l’impensabile: avremo sempre meno tempo


Terra e pericoli (Depositphotos foto) –

La Terra gira più veloce del previsto: in passato un anno durava di più, ma ora il numero di giorni potrebbe diminuire ancora.

Pensiamo sempre al tempo come a qualcosa di fisso, scolpito nella pietra: 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. Tutto gira lì intorno. Ma il tempo, quello vero, quello scandito dal movimento della Terra, è molto più ballerino di quanto immaginiamo. Quello che oggi consideriamo “normale” non lo è mai stato davvero, se guardiamo alla storia del nostro pianeta.

Anche solo fermarsi a riflettere su quante cose diamo per scontate – tipo il fatto che un giorno duri un giorno – ci fa capire quanto poco conosciamo le dinamiche che regolano la Terra. Nel passato le giornate erano diverse, più corte. E l’anno… be’, molto più lungo. Ma non perché la Terra ci mettesse più tempo a fare il giro intorno al Sole. Il contrario, anzi.

Ecco, immagina questo: stessa durata dell’anno (cioè dell’orbita), ma più giorni. Sembra un rompicapo, ma la chiave sta nella durata delle singole giornate. Più brevi = più giornate nell’anno. Semplice, no? O quasi. Il punto è che tutto ciò è cambiato nel tempo, e continua a farlo. E adesso sta succedendo qualcosa che – detta proprio così – nessuno si aspettava.

Questa non è una storia fatta di eventi improvvisi. Non è che da un anno all’altro siamo passati da 450 a 400 giorni. È tutto avvenuto in modo graduale, a colpi di minuscoli cambiamenti che, sommati nel corso di milioni di anni, hanno riscritto le regole del tempo. Un lento effetto domino cosmico, insomma.

Perché la Terra non gira più come prima
Gran parte della colpa – o del merito – ce l’ha la nostra vecchia e cara Luna. Nonostante non sia il satellite più grosso del sistema solare, ha un’influenza bella tosta sul nostro pianeta. Le maree, per esempio. Non solo quelle oceaniche che vediamo, ma anche quelle minuscole che agiscono sulla crosta terrestre. Tutto questo, nel tempo, ha iniziato a rallentare la rotazione della Terra.

E quindi cosa succede? Beh, se la Terra ruota più lentamente, i giorni diventano più lunghi. E di conseguenza… meno giorni in un anno. Il giro intorno al Sole resta sempre quello, ma cambia quante volte la Terra riesce a “ruotare” durante quell’orbita. Studi vecchi e nuovi – tipo quelli del professor John Wells e altri scienziati – hanno ricostruito che, centinaia di milioni di anni fa, l’anno era formato da più di 400 giornate.


Rotazione terrestre (Depositphotos foto)

Ora le giornate si stanno accorciando
Secondo quanto riportato da IFLScience, la Terra sta vivendo qualcosa di davvero inaspettato. Nonostante il trend millenario sia quello del rallentamento, proprio ora la rotazione terrestre sta accelerando. In pratica: i giorni si stanno accorciando. Anche se di pochissimo, è un’inversione di rotta rispetto a tutto ciò che conoscevamo finora.

In epoche lontane, tipo nel periodo Siluriano, c’erano 420 giorni in un anno. Oggi ce ne sono 365, ma con questa nuova tendenza – anche se temporanea – potremmo dover rivedere il nostro modo di tenere il tempo. Alcuni scienziati parlano addirittura di introdurre un “secondo intercalare negativo”, una specie di correzione al contrario per tenere conto del fatto che… ehm, stiamo girando un pochino troppo in fretta.