martedì, Novembre 25, 2025

Mi affitto la barca e assumo uno skipper

Mi affitto la barca e assumo uno skipper. Ora posso e sono in regola
di Luigi Gallerani

I pacchetti turistici con noleggio barca ricadevano fino a ieri in quel ginepraio di normative a metà tra la disciplina del mercato turistico e il codice della nautica da diporto. Finalmente una circolare ministeriale fa chiarezza e indica come il cliente possa assumere a bordo uno skipper professionista.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero del Turismo hanno pubblicato una circolare congiunta che chiarisce come coordinare due normative importanti: quella sui pacchetti turistici (d.lgs. 23 maggio 2011, n. 79) e quella sull’uso commerciale delle imbarcazioni da diporto (d.lgs. 18 luglio 2005, n. 171).

L’operatore turistico è un intermediario
In parole semplici, la circolare chiarisce che l’operatore che offre pacchetti turistici con noleggio barca, è solo un intermediario che mette in contatto l’armatore, con il cliente che noleggia la barca.

L’operatore turistico non è responsabile della navigazione o della sicurezza della barca. Questa attività rientra nelle regole del turismo e non in quelle specifiche della nautica.

Il cliente può assumere uno skipper
La circolare aggiunge anche che, se il cliente affitta una barca senza equipaggio può assumere uno skipper con contratto professionale (come l’ufficiale da diporto di seconda classe o titolo analogo riconosciuto), ma questo aiuto è solo di supporto (obbligazione di mezzi), mentre la responsabilità di condurre la barca resta al cliente che ha affittato.

Un esempio pratico
Mario Rossi si rivolge alla agenzia turistica (ipotetica) VELA Viaggi che gli propone una vacanza famiglia in Sardegna che include tre giorni in barca.

L’agenzia turistica oltre a prenotare voli, alberghi, trasporti, gestirà la prenotazione – a nome di Mario Rossi – di una barca presso una società di charter, che chiameremo “Sardegna Charter”.

Il contratto di locazione della barca è tra Mario Rossi e Sardegna Charter, dunque Vela Viaggi è solo un intermediario che offre dei pacchetti turistici con noleggio barca.

Mario Rossi, non è però in grado di condurre la barca in autonomia, e non conosce la zona di navigazione. Può dunque assumere un professionista abilitato, che abbia almeno il titolo di ufficiale di diporto di seconda classe o un titolo analogo riconosciuto, e stipulare un contratto per la conduzione della barca.

Formalmente lo skipper sarà a bordo, come aiutante, e la responsabilità dell’imbarcazione resta a Mario Rossi che è il titolare del contratto di locazione.

Per una descrizione più dettagliata e non semplificata della normativa, si consiglia la lettura diretta della circolare, e il positivo commento di Confindustria Nautica che accoglie con favore la notizia.