sabato, Maggio 24, 2025

Serata con Luciano Làdavas

Giovedì 8 maggio, il navigatore Luciano Làdavas è stato ospite dello Yacht Club di Verona per una serata voluta da Rotte di Tutto il Mondo e sponsorizzata da Il Frangente. Moltissimi ospiti lo hanno accolto con un lungo applauso, e dopo la presentazione fatta dal presidente dello Yacht Club Claudio Perina, Luciano Làdavas ha proiettato le diapositive che aveva portato, argomentandole, sollecitato anche dalle domande fatte dall’amico Mario Fabris che recentemente lo aveva intervistato.

Ha raccontato delle sue prime navigazioni con Anaiti, una scialuppa trasformata in sloop aurico, prima di imbarcarsi su Yachts veri, da regata, nel 1964; ha parlato del “ritardo”, della “contabilità esistenziale” espressa nel suo primo libro, L’Esilio dei sogni; di che cosa hanno rappresentato per lui Moitessier e Tabarly, con i quali ha condiviso lunghi periodi in mare e a terra; della sua prima traversata atlantica a bordo della Goletta Rossa; delle miglia fatte con il Pen Duick III; del rapimento/sequestro subìto con il Guia a Balboa, dopo la traversata di Panama; dei due passaggi davanti a C° Horn: prima nella regata intorno al mondo (la Whitbread) e poi con il Guia.