giovedì, Aprile 25, 2024

Franco Tuzzato – Gennaio


Da tempo “inseguo”  Franco Tuzzato, non tanto come navigatore, bensì come Velista appassionato di meteorologia, il cui interesse per questa “scienza” è conosciuta dai molti  “sostenitori” che lo seguono .

Sappiamo che <<….il tempo è un sistema caotico,  e la sua previsione numerica è un obiettivo di grande difficoltà….>>  questo troviamo in apertura di un video  <<….I MODELLI METEOROLOGICI con Franco Tuzzato….>>, e poichè nei progetti dello sviluppo del sito di RTM c’è l’apertura di una pagina dedicata alla meteorologia, ho pensato di intervistarlo  per fare  assieme a voi la  sua conoscenza.

FRANCO TUZZATO  – Classe 1963, studi universitari di economia, nato e cresciuto a ridosso della Laguna Veneta, funzionario presso un Istituto di Credito e da sempre appassionato di mare e barche……ma non solo…35 anni di attività in Cinofilia e praticante sport di tiro a segno e tiro a volo.

QUANDO HAI MESSO IL PIEDE IN BARCA PER LA PRIMA VOLTA E QUAL È LA TUA STORIA DI VELISTA ?  – Possiamo proprio dire che sono nato in barca, il nonno paterno svolgeva trasporti di materiale edile in tutta la laguna con dei grossi barconi a vela e, inizialmente, trainati da cavalli per le percorrenze dei fiumi interni ed il mio papà lo seguiva, l’ultimo barcone è rimasto ormeggiato davanti la mia abitazione, in un grande canale, fino agli anni 2000; fin da piccolo giocavo in queste grandi barche cui sono seguite attività di caccia e pesca al seguito di mio papà su piccole barche a remi e motore nei periodi invernali e con ogni condizione atmosferica nelle notti invernali per la caccia e nei periodi estivi per la pesca. All’età di 18 anni ho avuto il mio primo piccolo cabinato a motore, solo a metà degli anni 90 sono passato alla vela dedicandomi per molti anni alle regate principalmente su cabinati e come componente di equipaggio, poi ho avuto un Ufo (barca da regata) e  nel 2012 ho preso il primo cabinato a vela da crociera per passare poi ad una splendida Zuanelli Fax che ho recentemente cambiato per un Mini 6.50 che rappresenta un po’ il desiderio nascosto.

QUANDO E’ NATO IL TUO INTERESSE PER LA METEO ? – la meteorologia è sempre stata, inconsciamente, un punto di attenzione fin da giovane quando con il papà frequentavo la laguna soprattutto nei periodi invernali per la caccia in piena notte e con ogni condizioni meteorologica, lui mi insegnava a leggere le situazioni meteo ed a seguirne le evoluzioni ma la vera svolta è avvenuta solo pochi anni fa quando per esigenze personali sentivo il bisogno di approfondire, anche tecnicamente, alcuni grandi temi della meteorologia ed ho iniziato a frequentare corsi specifici e soprattutto studiare moltissimo sia sulle basi della meteorologia sia sulle specificità del meteo per la nautica.

INTERESSE, PASSIONE  O curiosità? – direi sicuramente entrambe, non si crea passione se non c’è interesse, nato come interesse e cresciuto come grande passione che ormai fa parte della mia quotidianità. Come dicevo all’inizio io ho un trascorso di studi economici quindi molto lontani dalla fisica e dalla meteorologia :  sicuramente ha contribuito molto la curiosità che appunto mi ha stimolato un forte interesse diventato poi grande passione.

C’ENTRANO IL MARE E LA NAVIGAZIONE ? Certamente, direi che sono state il giusto innesco per far esplodere una passione che non ritenevo potesse essere così coinvolgente. Il mare e la navigazione sono, fin dai tempi dei tempi , elementi e situazioni collegate strettamente al cielo, all’atmosfera, alle costellazioni con un fascino ed una poesia incredibile ma anche con pericoli e rischi importanti.

TI CONSIDERI UN PROFESSIONISTA DELLA METEOROLOGIA ? – assolutamente no, la professione del meteorologo/previsore è un attività molto seria ed impegnativa, risultato di grandi ed impegnativi studi universitari ed anni di pratica, tutte cose che io non possiedo, sarebbe presuntuoso anche solo definirsi previsore. Sono soltanto un grande appassionato che ha dedicato e sta dedicando molte ore del suo tempo libero allo studio della meteorologia per acquisire le informazioni necessarie per conoscere le dinamiche dell’atmosfera, gli eventi atmosferici, e la lettura e l’interpretazione di carte meteorologiche.

QUANDO HAI PRESO LA DECISIONE DI DIFFONDERE QUESTA PASSIONE AD USO DI ALTRI ? in realtà non è molto, il gruppo facebook “Meteo per il diporto nautico – Meteo Mare” ha poco più di 2 anni, l’idea di partenza era quella di creare qualcosa che potesse sensibilizzare il piccolo diportista sull’importanza del meteo anche per le uscite giornaliere o del week end e che fosse, soprattutto, semplice e pratico nelle informazioni perché avevo l’idea, e poi ne ho avuto conferma, che la meteorologia in navigazione è solitamente più seguita ed approfondita da operatori professionali o da navigatori mentre il piccolo diportista si avventurava quasi sempre in mare consultando solo le previsioni generali raccolte sul quotidiano locale o su qualche app generica.  Poi il gruppo è cresciuto, le mie conoscenze anche, ed il riscontro è stato molto positivo fino a diventare uno “strumento” di riferimento utile e costante. L’impegno è gravoso soprattutto nei mesi estivi perché dedico al gruppo, quotidianamente, alcune ore di studio ed analisi per scegliere le previsioni da pubblicare; un post, per essere ben fatto, richiede molte verifiche, io controllo regolarmente (quotidianamente) almeno 20 previsioni prima di decidere quale e come pubblicare.

IN PRIMIS PER CHI NAVIGA O PER TUTTI ? tutti gli studi e gli approfondimenti che ho fatto sono orientati al meteo mare ma è anche vero che la meteorologia è un insieme di molti fattori atmosferici e tutto è collegato, una condizione di instabilità sul Mar Ligure è la risultante di movimenti nella circolazione atmosferica molto più ampi e generali, non si può soltanto isolare una previsione sull’arcipelago toscano senza analizzare una situazione atmosferica ben più ampia e generale. Il focus è comunque sempre sul meteo mare, le previsioni sull’attività sciistica a Cortina non rientrano nell’oggetto del gruppo, mentre ci rientrano tutte le attività legate al mare e non solo la navigazione, per esempio il windsurf, il kite, la pesca, la subacquea.

COME SI INSERISCE LA SICUREZZA NELLA DIFFUSIONE DI QUESTA SCIENZA O CULTURA ? ecco, direi che è e dovrebbe essere una cultura, facendo una corretta informazione si crea cultura in materia ed automaticamente si traduce in maggiore sicurezza in mare. Sono solito dire che la sicurezza in mare inizia in pontile, bisogna essere consapevoli che bisogna salire in barca non solo con l’abbigliamento corretto e con le dotazioni di sicurezza in ordine ma anche con le corrette informazioni meteorologiche di stato e di previsione perché farà la differenza tra una uscita serena e divertente ed un uscita a volte preoccupante. Ecco perché ritengo che uno skipper o una qualsiasi persona che è al comando di una barca (a vela a motore o da pesca) deve conoscere molto bene le previsioni meteorologiche, deve saperle valutare, deve saperle controllare, deve preparare la barca e l’equipaggio per le condizioni previste, la sicurezza in mare è fondamentale e passa anche per la conoscenza delle condizioni meteorologiche che potremmo andare a da affrontare nel nostra uscita in barca.

COSA SUGGERISCI PER INFORMARSI SULLE PREVISIONI ? SONO SUFFICIENTI I SITI ODIERNI ? QUAL È L’AFFIDABILITA’ DELLE PREVISIONI ? –  suggerisco prima di tutto quella cultura di cui si parlava poc’anzi, bisogna entrare nella logica che la meteorologia va seguita e non solo controllata la sera prima, va capita e non solo letta. Ci sono numerosi siti estremamente completi ed affidabili, forse a volte anche troppo completi da risultare di difficile interpretazione, è importante iniziare con i siti più semplici ed approfondire con qualche lettura, solitamente i siti più seri hanno anche una sezione didattica che spiega le metodologie usate per le previsioni……o semplicemente seguirmi nel gruppo facebook …… a parte gli scherzi io faccio esattamente questo, tuti i giorni, seguo, leggo analizzo, interpreto, confronto, scelgo e pubblico, perlomeno chi segue il gruppo sa che nella scelta di un post c’è un lavoro di selezione delle previsioni. Il grado di affidabilità raggiunto oggi dalle previsioni è molto alto quindi utilizziamo queste fonti e impariamo la “cultura” della meteorologia per la sicurezza in mare.

RICORDI DI AVER DATO PREVISIONI IMPORTANTI PER EVITARE “PERICOLI” ? – chi mi segue nel gruppo sa che non do mai consigli di navigazione in base alle previsioni sia perché non è nell’intento del gruppo sia perché, soprattutto, le variabili in discussione sono troppe, il tipo di barca, l’esperienza di navigazione, il tipo di equipaggio, la qualità della barca e molte altre che renderebbero un semplice consiglio utile o pericoloso allo tesso tempo. Mi è successo invece di dare qualche supporto per il monitoraggio di eventi come i temporali.